La Fisiologia del Qi
Per prima cosa dobbiamo inquadrare tre livelli energetici: Wei Qi, Ying Qi e Yuan Qi. Così possiamo comprendere che la vita ha più aspetti, e tutti girano intorno a queste tre energie: la materia, la mente, la psiche.
La parola Qi non si dovrebbe tradurre semplicemente con il termine energia. Perché a noi già vengono in mente cose adattate al nostro concetto di energia: se ho energia oppure no, se mi sento più o meno stanco. Ma il concetto di Qi non è così semplice, perché questi sono solo alcuni aspetti.
Invece l’ideogramma Yuan si può tradurre con sorgente, cioè l’origine di qualcosa di importante. Quindi corrisponde al Qi originale, come la fonte di un corso d’acqua. E così anche il sangue si rigeneraseguendo un ciclo. Allora si capisce che rigenerandosi continuamente ha bisogno di una fontealla quale attingere, di una sorgente originale.
Per capire questa capacità possiamo pensare alle cellule staminali: loro sono cellule giovani senza una funzione, e maturando diventano più specifiche. Sono come un materiale grezzo che verrà poi raffinato.
Il fegato è un altro esempio: anche se viene a mancare due terzi dei suoi tessuti lui ancora può riprendersi e rigenerare le sue cellule. Il motivo di questo è che è molto ricco di questa energia originaria.
La Yuan Qi non può essere aumentata. Alla nascita ne riceviamo un certo quantitativo, ed è un deposito che abbiamo ricevuto per tutta la vita. Se noi siamo in grado di spendere bene questa energia possiamo arrivare senza problemi a cento anni, rimanendo attivi, con una vita di qualità. Perché oggi si guarda solo alla longevità, ma c’è poca attenzione allo stile di vita, che cosa una persona è capace di fare.
Dai zero anni fino alla morte la Yuan Qi va sempre diminuendo. Alla nascita il neonato ha già speso un terzo della sua Yuan Qi totale. Questo perché impiega molte forze per sviluppare tutta la sua struttura, crescere da un piccolo embrione fino a diventare un feto formato. E poi c’è il momento della nascita che è anche molto impegnativo.
Quindi dovremmo capire come non sprecare questa energia originale. Come fare a non offenderla?
È fondamentale curare il proprio stile di vita. Come mangiamo, cosa pensiamo, come dormiamo, che ginnastica facciamo, che relazioni abbiamo, come respiriamo, il luogo in cui abito, l’aria che respiro. Tutto ciò influenza l’utilizzo della Yuan Qi. Nel mondo di oggi ci sono tanti stimoli che nel secolo passato non c’erano: viaggiare tanto velocemente, la luce elettrica, il telefonino, l’abuso di droghe o farmaci, fare mestieri con ritmi poco naturali, mangiare schifezze, avere relazioni discontinue e non nutrienti. Quindi uno stile di vita malsano riduce il deposito della nostra Yuan Qi più in fretta.
Dott. Giuseppe Negro, lezione sulla fisiologia del Qi e del sangue.